Al via la quarta settima di allenamenti per la Trivanum iniziata il 24 Agosto col consueto anticipo, rigorosamente come in tutti i passati avvi di stagione.
Superati i primi test fisici d'ingresso, la squadra al completo sostiene sei giorni su sette il carico della preparazione atletica in vista della Coppa Italia. Due sedute di sollevamenti e cinque impegni pomerdiani sul campo per un totale di 18 ore settimanali.
Alla guida di questa delicatissima fase il preparatore atletico della Prisma Taranto, Gianni Caputi, recordman, già noto alla stampa internazionale per le sue per innumerevoli apparizioni sulle pagine dei guinness dei primati. Non ultimo, il record del mondo di 401 km su bicicletta in 12 ore. Questi i numeri della Trivianum, che non lascerebbero dubbi sulle intenzioni del club oro-nero, nonostante mister Sportelli pare spegnere ogni superflua eccitazione e mirare poco, per ora, agli obiettivi - stiamo lavorando sul progetto della squadra, sulle sperimentazioni possibili da poter spendere sul campo. Non cercheremo solo soluzioni tattiche e di gioco ma equilibri. Non è mai così facile assemblare una squadra ex-novo, sebbene alcuni dei nuovi arrivi abbiano già condiviso insieme diverse stagioni-.
Il nuovo allenatore ha infatti maturato su precise idee l'intera selezione dei giocatori chiesti alla direzione sportiva della rappresentativa triggianese - ho creato questa squadra intorno ad atleti che conosco bene, collaborativi, parte dei quali ho già allenato, che sanno quel che cerco, e che si facciano portavoce per trasmettere rapidamente ai nuovi giocatori, specie ai più giovani, il mio modello di pallavolo. Sopratutto, ho preferito a nomi altisonanti, uomini motivati e disposti sinceramente a sacrificarsi. Ciò che deve convincermi di un atleta, che sia un campione o meno, professionista o no, è la sua umanità, la sua umiltà. Questo nuovo gruppo mi sorprende per la voglia di fare e sopratutto perchè è assetato di gioco -.
Positivo anche il test del nuovo Mikasa MVA, il nuovo pallone da gara che, piccolo e pesante, ha terrorizzato i più ma che Sportelli ha giudicato da subito vantaggioso - a parte il design, certamente avvincente anche se imposto dagli americani, è una sfera capace di traiettorie certe, più affidabili, meno anomale rispetto al passato. E' evidentemente migliorata nella qualità e nel grip della pelle, ma credo sia una palla perfomante per il ruolo del palleggiatore in particolare. L'approccio iniziale è stato scioccante per i giocatori, ma si è trattato di un paura passeggera-.
Due le novità, anzi i riti significativi di questa fase preparatoria, a base di uva e "carrellate", uno lenitivo, l'altro punitivo. - Quella di scaricare, cioè impegnare il singolo giocatore su un esercizio per il tempo di un carrello di palloni è un' azione fortemente simbolica che avviene interrompendo improvvisamente l'allenamento quando l' atleta è non totalmente dedito, specie nelle fasi difensive di recupero. E' un momento forte e volutamente teatrale per rendere il messaggio immediato, verso tutti, come in una scolaresca. E' un modo per chiedere ai miei ragazzi di non mollare, per ricordare che la palla bisogna rincorrerla a qualsiasi costo, per imparare a credere che è prendibile un pallone che non lo è-
Anche quello del consumo di chicchi di uva è il nuovo rito di integrazione naturale, che Sportelli ha introdotto nel programma di allenamento pre-campionato. Notoriamente contrario finchè possibie all'utilizzo di sintesi energizzanti, è stato proprio il tecnico oro-nero a lanciare qualche anno fa nella pallavolo Italiana l'assunzione degli acini d'uva e di frutta secca durante gli allenamenti, col sostegno scientifico e divulgativo di Giovanni Miale, preparatore atletico della Nazionale Italiana di Volley.
Tra curiosità, innovazione e lavoro estenuante la Trivianum si avvicina così al primo test ufficiale in Coppa Italia sul campo foggiano del Pol.E.Masi, Sabato 19 Settembre alle 19,30 - siamo certamente avvantaggiati dall'aver iniziato la preparazione con qualche settimana d'anticipo sulle altre, ma le gare di Coppa serviranno a indirizzare gli sforzi di questi giorni verso un buon esordio nel Campionato di Serie B2. Testeremo al meglio una possibile versione ufficiale della squadra, cercando nel frattempo di superare il primo turno. Quello di vincere, poi, è un sogno che non si abbandona mai-. Conclude così, Leo Sportelli, il bilancio preventivo, del suo primo mese in casa Trivianum.
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