Sport : Trivianum ASD
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Trivianum, la mala sorte rende creativi.
Volley B2 Maschile, Girone H. Trivianum - Masi Foggia 1-3
di Ufficio Stampa Trivianum

E’ proprio vero. Sarà un luogo comune, una frase fatta ma è proprio vero: al peggio non c’è mai fine. Finita la saga degli infortuni, il club triggianese non aveva ancora fatto i conti con l’ultimo insidioso attentatore: l’inverno. La scorsa settimana l’influenza stagionale non ha risparmiato nemmeno i pochi giocatori rimasti del sestetto titolare.

Sabato 14 novembre, nello scontro casalingo contro il Masi Foggia, il tecnico Sportelli ha svelato sul campo tutta la creatività e la versatilità che la Trivianum cela dietro un disarmante elenco di defezioni.
L’assenza di capitan Salatino ha costretto l’allenatore oro-nero ad una formazione davvero inedita, riconvertendo nel ruolo di martello il libero Giacomo Percoco, sorprendente, molleggiato e insospettabile picchiatore anche per la difesa avversaria, messa in crisi con giocate brillanti fino al secondo set, l’unico vinto, unica ricompensa della serata.

- Per un giorno mi è sembrato di essere tornato alle mie vere origini. Avevo diciassette anni quando mi avviai come terzo martello nell’Altamura nei campionati di serie B2. Non sta a me giudicare, ma spero di aver fatto qualcosa di buono in fase offensiva. Ma sono rammaricato per la prestazione negativa in ricezione. In questo stato di emergenza un po’ di fortuna ci avrebbe aiutati- . Queste le parole del ventiduenne difensore della Trivianum che, sfinito dai crampi ad entrambi i polpacci, uscirà nel quarto set sul punteggio di 16 a 8, lasciando il campo al giovanissimo attaccante di casa, Carlo Conte, che sferrerà subito due colpi da maestro a soli 18 anni.

A secco di martelli dunque, nonostante il forzato rientro di Domenico Colapinto, stavolta nella parte del libero. Lo staff tecnico e medico hanno insieme deciso di non rischiare il giocatore nel suo posto di attaccante, vista la fresca dimissione ospedaliera a seguito delle ormai leggendarie sventure automobilistiche che hanno segnato la recente e singolare letteratura sportiva della Trivianum, nelle prime cinque gare di questo campionato.


-Abbiamo giocato forse bene solo metà della partita, con Cisternino febbricitante, atleti fuori ruolo, assenze fondamentali, infortunati ed una panchina cortissima. Stiamo praticamente improvvisando. Ma ammetto, senza giustificazioni, che abbiamo faticato moltissimo sui cambi palla, specie in due lunghi frangenti del terzo e del quarto set in cui il capitano foggiano, Lonero, incalzava inesorabilmente in battuta distaccandoci in modo sensibile sul punteggio. E’ un giocatore che sbaglia poco, quasi impeccabile, più efficiente rispetto alle trascorse gare di Coppa Italia, contro cui abbiamo conquistato due vittorie, nette. Oggi, pur potendo disporre della squadra al completo, nessun risultato sarebbe stato scontato comunque. Non dimentichiamo che il Masi Foggia è una delle poche formazioni che è stata in grado di battere avversari come il Martina Franca (Ta), attualmente seconda in classifica a due punti dall’Aurispa Alessano (Le)-. Più che obiettiva l’analisi dell’allenatore della Trivianum, Leonardo Sportelli, sincerato dal recupero di buona parte dei suoi, eccezion fatta dell’opposto Petroni, in vista della lunga trasferta di domenica 22 novembre.

Un match che non si preannuncia per niente facile, quello sul tappeto leccese della Links Calimera, tipicamente acceso per tradizione.

E a rinsavire i cuori del club oro-nero, ci pensano le giovani leve. Arrivano infatti le prime buone notizie dai calendari giovanili, con due secchi 3 a 0 inflitti rispettivamente alla Procma Bitetto (Ba) per la categoria under 16 e all’Aspav Valenzano (Ba) nel campionato under 18. Un derby tutto personale, quest’ultimo, ma senza concessioni vista l’emozione del tecnico De Fano, oggi in forza alla Trivianum, davanti ai suoi ex. Allo storico allenatore dei vicini di casa il direttore sportivo Francesco Dell’Alba ha affidato l’intero vivaio e non nasconde la sua soddisfazione - sapevamo che sarebbe occorso del tempo prima di ottenere qualche risultato. Ma si tratta soprattutto di vittorie morali per il gruppo, che consolidano consapevolezze nei mezzi tecnici dei ragazzi, da affinare sotto la cura sapiente del nuovo coach. Comunque vada, sarà un anno di transizione, di duro e lungo lavoro di rifondazione, di mentalizzazione di nuovi metodi, di vera e propria filosofia. Nino De Fano oltre ad essere un maestro dello sport, è proprio il caso di dirlo, è un maestro di vita. Prima di creare un altleta, cerca di creare l’uomo. E’ un vero tecnico professionista e non un ex giocatore declinato ad allenatore. Aver sconfitto le sue vecchie glorie senza esitazioni la dice lunga-.

Trivianum VS Masi Foggia: 1-3 (19/25, 26/24,18/25, 22/25, 14-25)
Arbitri: Argese, Montagna.

Trivianum: Mirizzi 9, Tria 17, Azzone 8, Cisternino 18, Colapinto 10 (L), Nanna 7, Percoco 14 , Milano 2, Conte 12, Mariani 13, Capossela 10
Allenatori: Sportelli, Dicillo

Masi Foggia: 1 Marcone, 2 Maccione, 4 Mancini, 5 Marcone, 6 Lonero, 7 Fuganti, 8 Pillaria (L), 10 Salvatori, 11 Manigrasso, 12 Bertolino, 16 Nigro, 3 Spinello.
Allenatori: Tauro, De Santis

14/11/2009

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