Egregio Signor Sindaco, siamo rimasti sorpresi per le sue repentine dimissioni. Non sono state condivise da noi sin dall’inizio in quanto non ritenevamo dovesse essere Lei il capro espiatorio da immolare alle beghe interne e agli interessi di palazzo. Siamo rimasti perplessi per la loro successiva revoca, anch’essa poco chiara, ma siamo felici di poterLa continuare a chiamare “Signor Sindaco”, e ci rallegriamo con Lei perché dall’ultimo Suo comunicato si evince la volontà di ridare slancio al programma. Sarebbe stata secondo noi un’opportunità gettata al vento, un aborto prematuro, se, a pochissimi mesi dall’inizio del Suo mandato, Lei avesse dovuto gettare la spugna. La cittadinanza di Triggiano, che ha visto in Lei il suo rappresentante autorevole, si sarebbe sentita tradita. Ma siamo altresì consapevoli che non è possibile, nello spazio di sole tre settimane, appianare i contrasti che l’hanno obbligata a prendere una tale decisone. E allora riteniamo opportuno sollecitare un Suo intervento, in virtù del fatto che, proprio nel suo primo comunicato, quello delle dimissioni, ci aveva detto: “Circa poi le possibili ragioni di fondo che hanno portato all’attuale situazione non mancherò di far conoscere le mie valutazioni all’opinione pubblica nei modi che riterrò opportuni”. Proprio per il rispetto profondo che sappiamo Lei ha nei confronti dei Suoi concittadini, il cui bene viene prima di tutto, crediamo sia doveroso da parte Sua, per quello che è possibile, fare ulteriore chiarezza sulle motivazioni addotte sia in ordine alle dimissioni, sia alla revoca, ma soprattutto alle linee programmatiche che Lei intende perseguire durante il Suo mandato. I comunicati, infatti, seppur necessari, parlano un linguaggio troppo formale, scarno e sintetico. Da essi non si possono evincere in modo completo e dettagliato le problematicità sottese. A tal fine Le proponiamo di pensare a un momento di comunicazione pubblica, nei tempi e nelle modalità che Lei riterrà più opportuni, all’interno del quale confrontarsi “de visu” con i cittadini, per poter rispondere a quelle domande che per molti rimangono ancora insolute. In attesa di Suo cortese riscontro, la salutiamo cordialmente. Con rispetto,
Il movimento di Cittadinanza Attiva de “L’Altra Via”
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