Il F.A.P, Festival delle Arti Performative, promosso dalla Cooperativa Al.i.c.e Area Arti Espressive a conclusione del percorso laboratoriale “Io, tu, noi: arti, spazi e corpi in prospettiva”, all’interno del progetto “Officine U.F.O” , Laboratorio Urbano Bollenti Spiriti della Regione Puglia, nasce con la volontà di richiamare e coinvolgere gli artisti e gli addetti ai lavori del territorio, la cittadinanza e l'Amministrazione del Comune di Rutigliano, da sempre sostenitrice del progetto, in un evento conclusivo che possa essere occasione di un nuovo inizio.
Un gruppo di giovani selezionati da bando pubblico, formati e seguiti dal mese di Maggio dai responsabili di progetto e un gruppo di artisti professionisti, selezionati tramite un concorso, sono stati chiamati a creare delle performances site-specific sul rapporto esistente tra libertà personale e società in cui viene esercitata. Lo spazio del Palazzo San Domenico, sede delle Officine U.F.O, in una delle sue antiche destinazioni, è stato un carcere. Questa memoria è stata un punto di partenza che ha fortemente suggestionato le creazioni dei performers, autori di installazioni live - ripetute in loop nell'arco di due ore - in cui il medium principale è il proprio corpo.
Al pubblico sarà data la possibilità di votare le opere e determinare, unitamente al giudizio di una commissione di esperti, la vittoria di un vincitore a cui è destinato un premio in denaro.
In un tempo storico privo di coordinate di senso e “ fatto“ di resistenze culturali, l’arte, e in particolare quella performativa del "corpo a corpo", può diventare il train d' uniòn fra cultura, infrastruttura, sviluppo e inclusione sociale ponendosi al centro delle dinamiche di trasformazione urbana. "Le Centre du Monde est partout" - Il Centro del Mondo è Ovunque...
In collaborazione con le Associazioni Residenti presso le Officine U.F.O., SOFTCRASH e WHITE NOISE GENERATOR.
Direzione Artistica Donatella Tummillo e Miki Gorizia
PROGRAMMA:
Ven. 27 Settembre dalle ore 20.00 alle 22.00 Live Performance dei partecipanti al CONCORSO “Io, Tu, Noi: Arti, Corpi, Spazi in prospettiva”:
“Corpus Crucis” di/con Barbara DePalma Una madre ripercorre alcune tappe all’interno del dolore per la perdita del figlio. La donna userà poco le parole, dialogherà con i ricordi e con Dio solo attraverso il corpo.
“Soprusi” di/con Rosanna D’Abramo Azione performativa incentrata sull’idea di costrizione e liberazione, passando attraverso le mutevoli e talvolta contraddittorie emozioni dell’animo umano.
“Syndrome” di/con Sara Accettura Syndrome è una finestra sulle relazioni, d’amore, familiari o con il nostro ego, che mette in luce il senso di repressione dovuto alla mancanza di comunica- zione o ai preconcetti della società.
“Dialoghi del corpo. Cofanetto 1. L’urlo” di/con Andrea Cramarossa La Libertà urla da dentro le pareti del corpo. Una Libertà istantanea, strettamente legata al tempo e allo spazio. Un suono strozzato, libero, espressione dell’imposibilità a liberarsi dalla claustrofobia del vivere inesatto, nello scempio degli stereotipi, nelle carceri dell’anima.
“Rebemollediminuito” di/con Leonarda Saffi Performance ad una voce e corpo in trasformazione. Pensieri Sincopati che s’intersecano a suoni vaganti.
“Astral Trip” di/con Francesco Uva il corpo si muove in esplorazione sulla superficie alla ricerca di dettagli che sfuggono alla consueta osservazione ma dentro cui può celarsi il senso della conoscenza.
A seguire, dalle ore 22.00: Live Electronic Sound Performance a cura di WHITE NOISE GENERATOR
Sab. 28 Settembre dalle ore 20.00 alle 22.00 Live Performance dei partecipanti al LABORATORIO “Io, Tu, Noi: Arti, Corpi, Spazi in prospettiva”:
“Scarabochi Pindarici” di/con Celeste Scarpelli (Noicattaro, 1979) Dai sogni scritti su carta, che mi tengono legata alle sbarre della mia anima, ai voli verso spazi infiniti dove si può ancora sognare.
“E...Vado” di/con Maria Pesce (Rutigliano, 1976) Abiti come Abitudini.Ad un certo punto stanno stretti, inevitabilmente. Vecchie trame che diventano un tramite verso una nuova vita.
“Le Boxeur” di/con Antonio Sibillla (Rutigliano, 1983) Un Uomo, e la sua solitudine. Uno Spazio limitato, il suo ring. La lotta quotidiana contro se stessi. Anche se...
“Dammi un nome” di/con Eloisa Calabrese (Turi, 1994) “Quel che vedi sono io, soltanto io. Mi darai un nome, un’emozione. Quel che tu ora vedi sono io. Nessun altro, perchè io sono qui e soltanto qui. Ma in tutto questo, nella mia mente, mi chiedo cosa tu stia provando, perchè. Dimmi il mio nome. Urlalo forte. Sono io, sono te”.
“Astral Trip” di/con Francesco Uva (Rutigliano, 1991) (_In Replica_)
Ambientazioni sonore di WHITE NOISE GENERATOR
A seguire, dalle ore 22.00: Selezione musicale e videoproiezioni a cura di SOFTCRASH.
Dom. 29 Settembre dalle ore 21.00:
Premiazione Concorso “IO, TU, NOI: Arti, Spazi, Corpi in Prospettiva”
Performance e ospiti:
Live Electronic Sound Performance WHITE NOISE GENERATOR
“They say you’re getting better” Performance danza contemporanea di/con Maristella Tanzi "Il tempo è il posto peggiore per perdersi. Ci sono spazi lasciati vuoti, ci sono buchi neri nel ricordo, che non è più un modo di incontrarsi. Oggi mi prendo il lusso di stare in questo vuoto, vi lascio un indizio del mio attraversare." Maristella Tanzi (Bari, 1978) è danz-autrice della compagnia Qualibò, vincitrice GD’A Puglia 2011, Premio Giovane Danza d’Autore del Teatro Pubblico Pugliese.
"A Sad Song" di/con Feed-Band, live trio chitarre elettriche
Selezioni musicali a cura di SOFTCRASH.
N.B. Vari ed eventuali soggetti eccentrici a palazzo. Ogni copricapo, make-up, costume, maschera, tacco a spillo, piumaggio, sono graditi!
Officine U.F.O Chiostro del Palazzo San Domenico via Leopoldo Tarantini, 28 Rutigliano (BA) Info: aliceareartiespressive@gmail.com
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