da www.istat.it:
Censimento 2011. Dai risposte al tuo futuro
Il sito Istat ieri, primo giorno del censimento, è andato in tilt. di Staff TMLand
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Sono molte le novità del Censimento 2011 pensate per facilitare la partecipazione. Ad esempio:
- il questionario, indirizzato alla tua famiglia, ti arriverà per posta direttamente a casa. Questo è possibile perché l'Istat ha acquisito da tutti i Comuni italiani le liste anagrafiche, aggiornate al 31 dicembre 2010, che comprendono tutte le famiglie residenti nel territorio di ciascun comune a quella data; - puoi compilare il questionario che hai ricevuto per posta e restituirlo presso qualsiasi ufficio postale o nei centri di raccolta istituiti nel tuo comune di residenza anagrafica.
Ricorda che il Censimento serve a "contare" la popolazione e a raccogliere informazioni che costituiscono il punto di partenza per individuare adeguate politiche e azioni di sviluppo, mettendo a confronto le diverse realtà territoriali del Paese.
Rispondere è un dovere, lo dice la legge, ma soprattutto è fondamentale per mettere in luce le caratteristiche del nostro Paese. Le informazioni che ci fornirai sono tutelate dalle disposizioni in materia di segreto statistico e sottoposte alla legge sulla protezione dei dati.
Il futuro del Paese è anche nelle tue mani! Puoi contribuire restituendo il questionario compilato a partire dal 9 ottobre, data di riferimento del Censimento, e fino al 20 novembre.
Perché i censimenti? Per cogliere il cambiamento e governarlo L'Italia si trasforma e, al suo interno, territori vicini si sviluppano a ritmi e con modalità diverse. Ogni dieci anni i censimenti dell'agricoltura, della popolazione e delle abitazioni, dell'industria e dei servizi entrano nel cuore del Paese e ne descrivono le caratteristiche area per area, microarea per microarea. Non esiste altra fonte informativa così dettagliata.
Per eleggere i rappresentanti dei cittadini Dai censimenti desumiamo la popolazione legale dei comuni che è necessaria sia a fini giuridici generali sia a fini elettorali, per ripartire i seggi nelle elezioni europee, politiche e amministrative.
Per valutare e programmare L'uso dei dati censuari è molteplice. Per la Protezione Civile, ad esempio, è fondamentale conoscere la distribuzione territoriale degli edifici e le loro principali caratteristiche in modo da valutare i rischi sismici; così come avere dati sulla popolazione residente per aree sub-comunali è necessario per predisporre piani di evacuazione efficaci.
Per la trasparenza I censimenti offrono informazioni indispensabili a chi ha responsabilità di governo e programmazione territoriale e utili ai cittadini e alle istituzioni per valutare le politiche realizzate.
Per realizzare uno sviluppo sostenibile I dati che descrivono la distribuzione dei cittadini sul territorio aiutano a programmare un più corretto rapporto con l'ambiente e un uso sostenibile delle risorse.
Per assolvere a un obbligo comunitario I regolamenti europei in materia sono vincolanti: il censimento dell'agricoltura e quello della popolazione e delle abitazioni vanno realizzati. Ai paesi inadempienti viene comminata un'ammenda.
Per confrontare l'Italia con gli altri Paesi Nei Paesi Ue i censimenti del 2010 e 2011 si svolgeranno secondo regolamenti europei particolarmente stringenti sulle informazioni da ottenere. Per questo, a censimenti effettuati, sarà possibile confrontare le diverse regioni d'Europa su numerosi aspetti di carattere sociale ed economico.
Per far crescere la competitività I dati ottenuti dai censimenti vengono utilizzati nella ricerca scientifica e sono necessari alle imprese per impostare le proprie strategie e migliorare la competitività.
Per produrre nuove informazioni I dati censuari sono la base necessaria per realizzare indagini campionarie e sondaggi, così importanti in una società in cui le informazioni devono essere attendibili e disponibili in tempi rapidi. |
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10/10/2011 |
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