Con l’insediamento del tavolo di concertazione e dei tavoli trasversali per la programmazione del nuovo Piano sociale di zona dell’Ambito sociale (costituito dai comuni di Triggiano (capofila), Adelfia, Capurso, Cellamare e Valenzano) e dei Piani di intervento per i servizi di cura per gli anziani e l’infanzia nel contesto dei PAC (Piani di azione e coesione previsti dal Ministero per la coesione territoriale), programmato per oggi (ndr), martedì 29 novembre, alle ore 17 presso la sala consiliare del comune di Triggiano, si avvia una fase importante e delicata per le politiche socio-sanitare dei comuni interessati.
L’appuntamento di oggi, costituisce una interessante esperienza di democrazia partecipata per la definizione delle risposte da dare ai bisogni delle comunità con riferimento agli obbiettivi di servizio fissati dal nuovo Piano sociale regionale (PSR) 2013-2015: dal tema della domiciliarità(assistenza agli anziani, ed interventi educatici per i minori delle famiglie fragili) al welfare d’accesso(segretariato sociale, servizio sociale professionale, PUA, UVM)ai servizi comunitari a ciclo diurno e residenzialità, al contrasto della povertà al sostegno alla genitorialità.
Infatti, alla seduta pubblica di domani pomeriggio, sono invitati a partecipare: Istituzioni, Enti pubblici, Organizzazioni sindacali e del Terzo settore (associazioni di: volontariato, promozione sociale, culturali e sportive, Caritas e cooperative sociali) che hanno la sede legale e/o operativa in uni dei cinque comuni dell’Ambito sociale di zona.
L’intento è quello di redigere un Piano sociale di zona ed interventi previsti nel contesto dei PAC, che rappresenti al meglio quelli che sono i bisogni delle comunità che complessivamente sommano circa 85 mila abitanti, anche alla luce dei risultati conseguiti con l’ultimo Piano 2010/2012, aggiornato al 2013. All’incontro interverranno il presidente del Coordinamento istituzionale, avv. Piero Caringella, il sindaco del comune capofila, dott. Vincenzo Denicolò, il direttore del distretto socio-sanitario, dott.ssa Rosa Porfido, il dirigente del servizio socio-culturale del comune capofila, ing. Felice Rubino, la coordinatrice dell’Ufficio di Piano dott.ssa Stella Toscano, i sindaci e gli assessori alle politiche sociali degli altri comuni. |