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Commenti su Zurich Corato- Altamura
di Salvatore Vernice
E’ arrivata, come forse era stata preventivata, la prima sconfitta del campionato per la Zurich Corato nel girone A della serie C di pallavolo maschile.
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Serie C - Una sconfitta maturata in casa contro il Volley Altamura, formazione che dovrebbe essere la più titolata per il salto di categoria. Il risultato finale è stato di 0 a 3 (23, 22, 11), ma guardando i parziali, resta l’amarezza di non aver provato a vincere almeno uno dei due set iniziali, alla portata della squadra capitanata dal veterano Massimo Russo.
«Sicuramente l’Altamura ha qualcosa in più rispetto a noi – spiega il tecnico Nicola Savino – ma il primo set lo abbiamo perso in maniera molto sfortunata, mentre il secondo è venuto meno per una questione di “testa”. Infatti, non è possibile far recuperare i nostri avversari sul punteggio di 22 a 15 a nostro favore. Abbiamo cercato di chiudere il set, invece bastava solo avere maggiore calma e non farsi prendere dal nervosismo che ci è pure costato un cartellino giallo, con punto aggiuntivo per l’Altamura. Un parziale di 10 a 0 che poi ci siamo portati anche nel terzo set, dove non siamo mai entrati in partita e dove abbiamo ceduto senza combattere».
Una sconfitta che però non cambia molto in classifica, con la Zurich che è sola al secondo posto con 9 punti, dietro il trio di testa formato da Altamura, Manfredonia e Putignano.
«Questo 0 – 3 non cambia il nostro cammino e il nostro obiettivo, mi auguro però che già da sabato prossimo a Triggiano possiamo ritrovare la concentrazione persa con i murgiani, magari recuperando fuori casa ciò che abbiamo perso sul nostro campo».Nel ruolo di centrale, già da diversi anni nel Corato, Michele Tarricone fa una sorta di “mea culpa”, sulla gara di sabato scorso. «I primi due set siamo stati in grado di poterli vincere, ma non ci siamo riusciti più per demerito nostro che per merito dell’Altamura. E’ vero che stiamo al secondo posto, ma la stagione è lunga e anche il singolo punto può rivelarsi importante alla fine» |
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10/11/2006 |
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