FERMATA OBBLIGATORIA PER LE RAGAZZE CONTRO BISCEGLIE. ARDITO GUIDA GLI UOMINI ALLA NONA VITTORIA.
Campionato Serie D Pallavolo Maschile e Femminile 2011/2012.
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Nella seconda giornata di ritorno del girone B del campionato di serie D, gli uomini di FIDES hanno confermato definitivamente la superiorità su PALLAVOLO OSTUNI SAN VITO, replicando al tie-break il risultato della gara di andata. Caduta, invece, con un netto 3-0, la formazione rosa di Angelo Miano che, contro la capolista SPORTILIA VOLLEY BISCEGLIE, ha potuto manovrare ben poco nell’ultimo match di andata della stagione di serie D femminile.
Su campo esterno, senza il libero Deborah Biancofiore e il martello Annalisa Savino, FIDES non è riuscita a contrastare l’imbattuta squadra biscegliese specie nei reparti difensivi a muro. “ Oltre alla superiorità in termini di potenza fisica – ha commentato Miano – è stato quasi impossibile tentare di fermare i colpi delle avversarie in grado di sovrastare in altezza i nostri blocchi sotto rete. Entrambe le sorelle Todisco, mancine, una opposto e l’altra martello, sono senza dubbio la maggiore risorsa di SPORTILIA VOLLEY BISCEGLIE. Inarrestabili, con una grande varietà di colpi a disposizione, sarebbero in grado certamente di affermarsi in categorie superiori -.
Assenza importante anche nel team della squadra maschile triggianese, nell’impegno casalingo dello scorso week-end. Senza mister Giovanni Sblendorio, i giallo-blu guidati in panchina dal secondo allenatore Mario Ardito, sono riusciti, in una gara eccitante fino all’ultimo secondo del quinto set, a difendere il primo posto in classifica intascando due punti preziosi, ora a quota 26 ma sempre con un punto di distanza sulla inseguitrice ALL SPORT MARTINA FRANCA.
Forse appesantito dallo scorso match di Coppa Puglia, valso la qualificazione ai quarti di finale, il roster maschile di FIDES ha faticato e non poco per gestire una partita che è cominciata con lo svantaggio di un set, poi pareggiato e di nuovo sfuggito con il parziale di 23-25 del terzo gioco.
Determinanti sono state le prestazioni del giovane regista Paolo Capurso, e le sostituzioni decise da mister Ardito. Gli inserimenti dei neo acquisti Erredi, centrale, subentrato a Costanza nel quinto set, e dell’opposto Ciavarella alternato nei turni con capitan Delmedico in posto 2, hanno condizionato positivamente l’andamento della gara.
- Abbiamo avuto le stesse difficoltà del match di andata del 22 ottobre scorso. Nonostante la squadra brindisina sia costituita per la gran parte da giovani ragazzi, senza alcuna esitazione ha riconfermato la tenacia e la grande capacità di tenere il campo, specie nei reparti difensivi. Sono riusciti a crearci non poche difficoltà in ricezione e a farci accusare qualche deficit a muro e in attacco. Il nostro sestetto si è ritrovato a disputare una gara diversa da quella impostata: sul piano del rendimento molti dei nostri giocatori sono scesi in campo non al 100% della forma per via del breve recupero fisico dalla gara di Coppa. Sul piano della determinazione siamo riusciti ad imporre concretamente il nostro gioco solo nel quinto set, molto pericoloso sul piano dei nervi, ben monitorato dall’ottimo arbitraggio, visti gli scambi ai vantaggi prolungati fino al ventitreesimo ed ultimo punto. Credo sia un dato significativo di crescita in termini di attitudine allo stress psicologico che in passato ha procurato qualche problema proprio nelle fasi conclusive di gara. Oltre ai due punti conquistati ritengo che questo segnale sia il risultato più gratificante, realizzato con il contributo dentro e fuori dal campo di tutti e dodici i nostri giocatori-.
Queste le parole del secondo tecnico della FIDES maschile, Mario Ardito, che per la terza volta in questo campionato si è trovato a condurre i triggianesi senza mister Sblendorio portandoli sempre alla vittoria. “ Essere in cima alla classifica –ha concluso- vuol dire consegnare agli avversari un motivo in più per giocare al meglio, poichè ci si misura con i migliori oltre che con se stessi. Tentare il colpo sulla capolista fa parte del repertorio tipicamente agonistico e goliardico di ogni sport e di ogni sportivo. Finchè non avremo acquisito la consapevolezza di questo ruolo altre difficoltà non esiteranno ad arrivare”
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10/01/2012 |
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